Fuchsia, il terzo sistema operativo di Google, sarà un po’ diverso dal sistema Android esistente, tuttavia, sembra che la società stia progettando il nuovo sistema nell’ottica di supportare le app del robottino verde.

Huawei si dimostra già ottimista sui progressi di Fuchsia e si è unita silenziosamente al team di Google per testare la compatibilità di questo sistema con i suoi chip Kirin.

I dettagli del progetto Android Open Source (AOSP) evidenziano che Google intende rendere questo nuovo sistema compatibile con le app Android, decisione chiave per la sopravvivenza di Fuchsia dopo il suo lancio, utilizzando una versione di runtime Android (ART) appositamente progettata per eseguire applicazioni Android.

L’annuncio del nuovo sistema operativo di Google è molto vicino e potrebbe arrivare in qualsiasi momento, con Huawei che potrebbe essere uno dei primi OEM a utilizzare questo sistema poiché segue da vicino lo sviluppo di Google Fuchsia che non utilizzerà più il kernel Linux, ma si baserà sul micro-core Zircon con motore Flutter e linguaggio Dart.

Huawei ha inoltre sviluppato un’app chiamata Facing Emotions che dovrebbe essere in grado di aiutare l’utente ipovedente a “leggere” le espressioni facciali della persona con cui sta parlando utilizzando la fotocamera posteriore dello smartphone e algoritmi basati sull’intelligenza artificiale che prestano particolare attenzione a occhi, naso, sopracciglia e bocca per identificare, attraverso sette segnali musicali, quale delle sette emozioni di base viene manifestata dall’interlocutore.

La musica è stata realizzata dal compositore non vedente Tomasz Bilecki ed è possibile ascoltare l’audio tramite gli altoparlanti dello smartphone oppure tramite un auricolare collegato.

Facing Emotions è disponibile nel Play Store ma è stata appositamente progettata per essere utilizzata su Huawei Mate 20 Pro e funzionerà anche offline, inoltre è stato progettato anche un cordoncino di supporto allo smartphone utilizzabile con questa applicazione.