Qualcuno li chiama Huami OV, per raggruppare in poco spazio i quattro maggiori produttori di smartphone in Cina: Huawei, Xiaomi, OPPO e Vivo. Nel 2018 rischiano di sfondare, messe insieme, il tetto dei 500 milioni di smartphone venduti, cifre che fino a pochi anni fa sembravano impensabili.

Le indicazioni arrivano da Taiwan, con un report pubblicato da DigiTimes, secondo cui Huawei si conferma al numero uno in Cina, davanti alle rivali, con vendite che hanno toccato i 150 milioni di dispositivi. Le previsioni parlano di un possibile obiettivo di vendita di 200 milioni di unità per il 2018, e dopo aver visto le potenzialità di Huawei P20 e Huawei P20 Pro si tratta di cifre decisamente plausibili.

Se Huawei ha motivi per festeggiare, non è da meno Xiaomi, che nella seconda metà del 2017 ha veleggiato su cifre record, vendendo oltre 10 milioni di smartphone al mese. Secondo le previsioni il prossimo anno la compagnia guidata da Lei Jun potrebbe raggiungere nuove storiche vette, veleggiando tra i 120 e i 150 milioni di smartphone venduti, complice anche la rapida espansione internazionale.

OPPO e Vivo, che nel 2017 hanno visto rallentare il proprio tasso di crescita, comunque impressionante, hanno studiato nuove strategie per il 2018, puntando decisamente sui mercati emergenti con nuovi prodotti dall’elevato rapporto qualità/prezzo e dotati di intelligenza artificiale.

Samsung e Apple sono dunque avvisate, la leadership nelle classifiche di vendita potrebbe cambiare molto presto, a favore proprio delle quattro terribili compagnie cinesi.