Huawei è uno dei pochi produttori di smartphone che realizza parte dei chipset utilizzati nei propri prodotti, inserendoli anche in server, router, smart TV e dispositivi AI, settore dove ha recentemente introdotto la serie Ascend.

Pur avendo incrementato l’utilizzo di chipset Kirin nei propri smartphone, con una percentuale lo scorso anno ha toccato il 40%, il colosso cinese è intenzionato a ridurre drasticamente le spese per l’acquisto di semiconduttori, che nel 2018 ha toccato i 21 miliardi di dollari.

A farne le spese potrebbe essere MediaTek, visto che Huawei sarebbe intenzionata a portare i prodotti HiSilicon anche negli smartphone di fascia bassa e media, spingendo nel contempo sulla tecnologia a 7 nanometri, superando in prestazioni anche i chip di Apple.

Nella seconda metà dell’anno dovrebbe essere introdotta la nuova piattaforma HiSilicon Kirin 985, realizzata con processo produttivo a 7 nanometri EUV (Extreme Ultraviolet Light), che dovrebbe alzare ulteriormente l’asticella rispetto al Kirin 980.