I primi anni di vita di Huawei non sono stati affatto semplici, o almeno questo è quello che dichiara Richard You, CEO della sezione mobile di Huawei. Il terzo episodio del documentario “Who is Huawei” cerca di fare luce sulle prime fasi di ascesa del gigante cinese.

You ricorda che otto anni fa il mercato mobile era molto diverso da quello di oggi e Huawei era inizialmente impegnata con smartphone di fascia medio-bassa che non erano ben visti dal mercato e dagli utenti. In quel preciso momento storico la sezione mobile ha quasi rischiato di chiudere per sempre, ma la volontà di You di spingere sul mercato di fascia medio-alta ha invece permesso all’azienda di crescere, costruirsi un nome e diventare il secondo produttore al mondo di smartphone.

Oggi le cose sono completamente diverse per l’azienda cinese. Nonostante il blocco USA contro Huawei e la nuova procedura legale contro la decisione della FCC di bloccare il fondo USF e obbligare i carrier minori ad acquistare componenti di altre aziende competitor (Nokia e Ericsson), l’azienda continua a macinare buoni risultati. Giusto ieri Huawei ha festeggiato gli ottimi risultati della gamma Nova e della prima settimana di vendita dei nuovissimi HONOR V30 e HONOR V30 Pro, il tutto in un contesto commerciale estremamente eterogeneo.

Infatti, mentre Huawei registra una crescita del 66% in Cina, l’assenza dei servizi mobile di Google (GMS) sono un grande peso soprattutto sui mercati occidentali, dove gli smartphone Huawei mal supportano il divario con tutto il resto degli smartphone ovviamente muniti dei servizi Google.