Il prossimo 19 agosto scadrà ufficialmente la licenza temporanea rilasciata dal governo statunitense che ha permesso a Huawei di continuare il suo operato in tutta tranquillità, ma cosa succederà dopo?

A tal proposito Huawei ha confermato nuovamente le proprie intenzioni, dichiarando che per i consumatori del brand non cambierà assolutamente nulla dopo tale scadenza: gli smartphone continueranno ad avere l’accesso a tutte le applicazioni del Play Store, agli aggiornamenti di sicurezza e alla prossima versione di Android.

In una recente dichiarazione, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito a gran voce che non intende continuare i rapporti con Huawei, dal momento che non esiste alcun accordo commerciale con la Cina.

Non abbiamo dunque ancora nessuna certezza sulla decisione che il governo statunitense prenderà dopo il 19 agosto, ma il produttore cinese ha comunque confermato che per almeno un anno tutto procederà regolarmente, e soltanto in caso di rottura definitiva con gli Stati Uniti cominceremo a vedere HarmonyOS sugli smartphone Huawei.

Il nuovo sistema operativo manterrà la stessa filosofia della EMUI che abbiamo imparato a conoscere in tutti questi anni, offrendo lo stesso tipo di esperienza utente proprio per non andare a creare confusione o senso di discontinuità in tutti i fan del brand.