La possibilità di personalizzare l’interfaccia utente rappresenta uno dei principali punti di forza degli smartphone Android (oltre che una delle differenze più importanti rispetto ad iOS) ma, a quanto pare, non tutti i produttori la pensano così: è questo il caso di Huawei.

Stando alle notizie che provengono dalla Cina, infatti, le ultime versioni dell’interfaccia EMUI 9.0 del colosso asiatico impediscono agli utenti di impostare come predefiniti launcher di terze parti.

Ciò significa che i modelli cinesi di Huawei o Honor con il software cinese e la EMUI 9.0 a bordo non supportano più soluzioni molto popolari come Nova Launcher, Action Launcher, Rootless Pixel Launcher e simili.

Il fatto che tale nuovo limite riguardi solo la versione cinese di EMUI 9.0 e non quella globale potrebbe dipendere dal tentativo del produttore di combattere il fenomeno dei cloni (sarebbero numerosi i launcher che provano a copiare quello EMUI e si caratterizzano per malware e pubblicità).

Le reazioni degli utenti non si sono fatte attendere molto, tanto che pare che Huawei sia pronta a rilasciare un nuovo aggiornamento per reintrodurre la possibilità di cambiare il launcher predefinito.

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