La politica di aggiornamenti di Huawei non è mai stata particolarmente chiara e coerente negli ultimi anni, tanto che alcuni top di gamma non hanno ricevuto le nuove versioni di Android, cosa invece successa per diverse controparti a marchio Honor.

Le cose, fortunatamente, stanno per cambiare come ha confermato Kathrin Widmayr di Huawei Germania nel corso di una intervista. Il produttore cinese promette dunque due aggiornamenti per tutti i dispositivi della serie Mate e P, incluse le versioni Lite dei vari modelli.

La strategia dunque non riguarda i modelli base, che implicitamente potrebbero non ricevere mai alcun aggiornamento, ma solo i modelli più blasonati e venduti. Questo però significa che un modello come Huawei Mate 20 Lite, da poco disponibile sul mercato con Android 8.1 Oreo, riceverà Android 9 Pie, presentato quest’anno, e Android Q, in arrivo il prossimo anno.

In realtà dunque la decisione di Huawei di lanciare il nuovo smartphone con una versione “obsoleta” del sistema operativo dovrebbe privarlo della possibilità di ricevere anche Android R, cosa che per lo meno dovrebbe essere garantita con Huawei Mate 20 e Huawei Mate 20 Pro e ovviamente con i nuovi modelli della serie P che arriveranno nel 2019.

Cosa ne pensate di questa nuova politica di Huawei? Basteranno due versioni per mantenere interessante uno smartphone o avreste preferito uno sforzo maggiore? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

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