Per fare a meno dei servizi di Google, Huawei continua a sperimentare e a cercare strade alternative a quelle tracciate finora. Se con o senza Android, è ancora presto per dirlo ma è altrettanto evidente che la casa di Shenzhen necessiti di tentare nuovi sviluppi, che passano inevitabilmente per i servizi proprietari.

Alcuni giorni fa vi parlavamo di come Huawei avesse in mente di dire addio ai servizi di Google, pur basandosi ancora su Android; una possibilità piuttosto verosimile che l’azienda pare sia in procinto di sposare. Ma ora trapela qualcos’altro di più concreto; una sorta di primo piano di sopravvivenza.

Quello che sappiamo sul piano di Huawei

Al posto dei servizi di Google sono già preventivati gli HMS (Huawei Mobile Services), chiaro. Ma quello che c’è di nuovo è che secondo quanto emerso alcune ore fa potrebbero essere corredati di un nutrito pacchetto di applicazioni dell’AppGallery e non solo.

La fonte cita alcune informazioni che sarebbero emerse da uno studio che Huawei sta portando avanti col fine di avere a disposizione un piano di sopravvivenza per i mercati internazionali.

E nello specifico si parla della possibilità che il colosso di Shenzhen, a seconda dei Paesi, abbia in mente di lanciare nuovi modelli di smartphone senza GMS, ma con circa 70 app preinstallate corrispondenti alle applicazioni più popolari del Google Play Store, da sostituire o meno a seconda della compatibilità.

Una situazione che mirerebbe evidentemente a fornire all’utente un prodotto utile e alternativo che sia il più possibile completo e fruibile, una prova di cui potremmo vedere magari già un assaggio su Huawei P40 e famiglia, qualora confermata.