Si è da poco chiuso il primo trimestre del 2019 e Huawei ha presentato i primi dati relativi a questo inizio 2019, fornendo anche le cifre finali relative al 2018. Se lo scorso anno la crescita del fatturato è stata di tutto rispetto, con un 19,5 % in più rispetto al 2017, il 2019 è iniziato in maniera ancora più rosea.

Il 2018 di Huawei si è chiuso con un fatturato di 721,2 miliardi di yuan, circa 95 miliardi di euro, con la divisione Consumer Business che ha raccolto quasi 350 miliardi di yuan, poco più di 46 miliardi di euro, il 45% dell’intero fatturato, superando sia la Carrier Business Unit, con 294 miliardi di yuan (39 miliardi di euro) e la Enterprise Business Unit che ha raggiunto 74,4 miliardi di yuan, circa 10 miliardi di euro.

Se dunque il 2018 si è chiuso in maniera ampiamente positiva il 2019 è iniziato nel migliore dei modi con nuovi record da parte di Huawei. Il fatturato ha sfiorato i 180 miliardi di yuan, quasi 24 miliardi di euro, in crescita del 39 % rispetto allo stesso periodo del 2018.

Sembra inoltre che le pressioni esercitate dal governo USA per escludere il colosso cinese dall’affare 5G non stia dando i suoi frutti. La compagnia ha infatti comunicato che si è già assicurata 40 contratti per la realizzazione di reti commerciali 5G, la maggior parte delle quali in Europa, grazie anche a un numero impressionante di brevetti registrati in tutto il mondo che la pongono in posizione di netto vantaggio rispetto alla concorrenza.

Cresce in maniera impressionante anche il numero di smartphone spediti nei primi tre mesi del 2019: si è passati dai 39,3 milioni di dispositivi del primo trimestre 2018 ai 59 milioni di quest’anno, con una crescita del 50%. Il margine operativo netto ha toccato l’8 %, con una leggera crescita rispetto allo scorso anno, anche se Huawei non ha fornito i dettagli di ogni unità operativa.

Proseguendo di questo passo non dovrebbe essere difficile raggiungere l’obiettivo annuale per il mercato degli smartphone, con Huawei che conta di spedire tra i 250 e i 260 milioni di smartphone, superando definitivamente Apple e apprestandosi ad attaccare la leadership di Samsung, che potrebbe essere scavalcata già il prossimo anno, in linea con le previsioni di Richard Yu.