Quest’oggi vi mostriamo le prime immagini di Android P in esecuzione su Huawei Mate 10 Pro. La notizia potrebbe sembrare piuttosto sorprendente, dal momento che poco più di un mese fa Google aveva annunciato la prima Developer Preview della prossima versione di Android, Android P appunto.

Tuttavia quella Developer Preview era riservata esclusivamente ai device della gamma Pixel di Google stessa (Google Pixel, Google Pixel XL, Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL). Come se non bastasse, dal momento che non c’è alcun codice sorgente disponibile in relazione alla suddetta preview, gli sviluppatori del forum di XDA, come ad esempio quelli che si occupano di LineageOS, non hanno avuto la possibilità di creare una custom ROM che si basasse su quella release. Ad ogni modo, va riconosciuto anche che alcuni di loro stanno provando a trarre vantaggio della compatibilità di Essential Phone con Project Treble.

Ovviamente, a differenza del pubblico, gli OEM hanno accesso in largo anticipo al source code delle release di Android in arrivo. Di conseguenza i vari produttori hanno la possibilità di iniziare a lavorare sin da subito sugli aggiornamenti per i propri dispositivi di punta.

Più o meno verso lo stesso periodo, un anno fa era trapelata la notizia dei primi test portati avanti da Huawei per Android Oreo su Mate 9. Pare proprio che quest’anno il produttore cinese abbia scelto di seguire la stessa tabella di marcia: possiamo infatti riportarvi che Huawei sta già testando Android P, la prossima major release del robottino, sui modelli Mate 10 e Mate 10 Pro. Più nello specifico, il produttore sta conducendo i test sulla variante cinese del suo Mate 10, identificato dal code-name “ALP-AL00”. Grazie a FunkyHuawei ed al suo servizio FunkyHuawei.club, il team di XDA ha avuto modo di effettuare il rebrand del proprio Mate 10 Pro in un Mate 10 cinese, così da poterlo aggiornare e poter provare la nuova build. Ecco dunque un primo assaggio di quel che sarà Android P a bordo dei flagship di Huawei.

Android P in esecuzione su Huawei Mate 10 Pro

In maniera tutt’altro che sorprendente, alla luce di quanto questa una release iniziale e di quanto lavoro ancora richieda per essere ultimata, in questa build della EMUI ci sono ben poche tracce della versione di Android P vista sugli smartphone di Google. A questo proposito, è opportuno precisare che la maggior parte delle nuove feature nell’AOSP e/o della versione di Google di Android P o era già presente all’interno della EMUI, ed è stata appositamente rimossa da Huawei, oppure non è ancora stata implementata. In sostanza, in questa build non sono presenti tutti quei cambiamenti all’interfaccia utente che in molti ormai stanno etichettando come “Material Design 2“. Ad ogni modo, sotto questo profilo non ci si aspetta particolari inversioni di tendenza da parte di Huawei per la release definitiva di Android P, è infatti piuttosto improbabile che il colosso cinese decida di alterare in maniera significativa l’estetica della EMUI per andare incontro alle scelte di Google.

La build in questione viene identificata come EMUI 8.2, ma XDA suggerisce che dal punto di vista della numerazione Huawei potrebbe passare direttamente alla EMUI 9.0 per la versione finale, dal momento che il produttore ha già modificato il proprio schema di denominazione della EMUI proprio per abbinarla alla versione di Android. La versione di Android è la “P” ed il numero di build è 9.0.0. Al di fuori questo (e dell’easter egg di Android P mostrato nell’immagine riportata in precedenza), ecco alcuni indizi rinvenuti da XDA a conferma del fatto che si tratti di una build autentica basata su Android P e non solo una AOSP master build.

  • Implementazione delle restrizioni di Android P sulle app facenti uso di API non-SDK Java.
  • Ci sono le nuove global actions per gli Accessibility Services.
  • Sono state implementate le nuove restrizioni sugli OMS overlay si terze parti.
  • C’è il selettore dello zoom del testo di Android P, come mostra l’immagine a seguire (non presente su P20 Pro con Android 8.1 Oreo e la EMUI 8.1).
  • Tutte le app di sistema sono create in coerenza con l’SDK di P.

Il team di XDA evidenzia come la build provata fosse destinata ai test interni di Huawei per Mate 10 ed anche come la stessa potrebbe basarsi su una versione di Android P più nuova di della Developer Preview dei Pixel. A quanto pare non sono presenti le gesture di navigazione in stile iPhone X, che Huawei probabilmente intende sostituire con delle proprie versioni.

Per saperne di più sulla prossima EMUI e sull’implementazione di Android P da parte di Huawei, continuate a seguirci.

Vai a: Huawei ha iniziato i test della EMUI 9.0 basata su Android P