HTC ha incassato un duro colpo durante la guerra in corso con Apple sul fronte giudiziario: un Giudice della Legge Amministrativa dell’ITC ha dichiarato che Apple non ha infranto alcun brevetto tra quelli presentati nel Maggio 2010 da HTC. HTC ha ora la possibilità di presentare un appello prima del 17 Febbraio 2012, data in cui un consiglio di sei giudici dell’ITC prenderà la decisione finale sul caso. La fine del processo in questione si avvicina, ma non la fine della guerra. Un membro del consiglio generale di HTC ha dichiarato a CNET che “questo è solo uno dei molti passi in queste procedure legali”, affermando altresì che “crediamo di avere forti ragioni da esporre durante il processo d’appello presso l’ITC e siamo pienamente preparati per proteggere la nostra proprietà intellettuale”.


Il caso in questione è riferito alle accuse di violazione di brevetti formulate da HTC nei confronti di Apple dopo che questa aveva accusato HTC di aver violato brevetti relativi all’iPhone nei propri prodotti. La compagnia taiwanese aveva risposto ad Apple chiedendo il bando delle importazioni su suolo americano di iPhone, iPad e iPod con brevetti che, secondo certi legali, non erano sufficientemente forti da opporsi a quelli esibiti da Apple. HTC è stata la prima ad essere colpita da Apple nella lunga serie di processi aperti per violazioni brevettuali, a causa del fatto che è una compagnia giovane e senza un portfolio di brevetti adeguato a rispondere ad accuse come questa.

Come giustamente fa notare Nick Gray di androidandme.com, il fatto che Google abbia cominciato (finalmente?) a supportare i propri partner nella difesa in tribunale potrebbe fare la differenza: anche se non è detto che sia lo schieramento di produttori Android a prevalere in questo “scontro fra titani”, il segnale che Google manda è chiaro. “Noi siamo sempre qui, pronti a combattere, e non staremo a guardare”.