Le speranze di un’inversione di tendenza e di una ripresa di HTC, alimentate dai numeri (comunque negativi) del mese di marzo, sembrano aver avuto vita breve: aprile 2019 è stato solo l’ultimo di una lunga serie di mesi estremamente negativi per lo storico produttore taiwanese, con entrate letteralmente crollate rispetto al mese precedente.

Questi primi mesi del 2019 sono stati decisamente difficili per HTC, con le entrate che avevano fatto segnare dei record negativi sia a gennaio che a febbraio. A marzo però, al netto di una nuova strategia che non sembra aver sortito gli effetti sperati sul fronte degli smartphone, una flebile speranza era stata alimentata dai numeri positivi relativi alle vendite dei dispositivi dedicati alla VR.

Purtroppo pare che l’illusione sia durata poco, come testimoniato tristemente dai risultati finanziari relativi al mese di aprile 2019 che HTC ha appena pubblicato. Tra l’1 ed il 30 aprile 2019 lo storico produttore è riuscito a generare entrate complessivamente pari a 0,59 miliardi di dollari di Taiwan, pari a poco meno di 17,04 milioni di euro.

Non è ben chiaro il modo in cui questi numeri vadano ripartiti tra i comparti smartphone e visori VR, ma quel che è certo è che si tratta dell’ennesimo record negativo per HTC. Tra le altre cose, si tratta di numeri davvero impietosi se paragonati a quelli del mese precedente (1,31 miliardi di dollari di Taiwan, pari a poco meno di 38 milioni di euro), con un calo nella misura del 54,85% su base mensile e pari addirittura al 71,77% su base annua.

La nuova strategia di HTC per il mercato mobile, illustrata verso la fine dello scorso anno, prevede di allungare il ciclo di vita degli smarphone attualmente a listino (U12+ e le sue varianti), ma finora non ha portato risultati positivi. In ogni caso presto il produttore potrebbe muoversi diversamente: ci sono numerosi rumor sul nuovo flagship dotato di 5G, su un medio di gamma con Snapdragon 710 (di cui è stata avvistata una possibile variante MediaTek) ed è stato confermato il lancio del nuovo device dedicato al blockchain.

Conseguenza di questo trend negativo, aggravatosi di recente, che va avanti ormai da diverso tempo potrebbe essere l’uscita da parte di HTC dal mercato cinese, in modo da concentrare risorse su altri più appetibili per lei. Al momento non c’è nulla di ufficiale però.