La settimana di due tra le realtà più importanti del panorama Android è partita con dei cambiamenti alle strutture aziendali. In Motorola si registra la nomina di Sergio Buniac a presidente e direttore generale della compagnia controllata da Lenovo. La poltrona era stata liberata a inizio anno da Aymar de Lencquesaing.

Buniac, comunica l’azienda tramite il proprio blog, è stato scelto sia per la sua esperienza ultraventennale in Motorola che per i risultati messi a segno in America Latina, che hanno portato l’azienda a occupare il secondo posto nella top ten delle vendite. Lo stesso post annuncia che il mese prossimo vedremo il primo nuovo smartphone del 2018 della compagnia alata.

Altro addio (o arrivederci, chissà) si registra in casa HTC. A far le valige dopo un’esperienza lunga otto anni è il vice presidente della gestione del prodotto Mo Versi, piuttosto noto per la sua abitudine ad anticipare su Twitter gli aggiornamenti software che avrebbero coinvolto gli smartphone taiwanesi.

Un’abitudine poco diffusa nell’ambiente Android ma molto gradita dagli utenti e dalle realtà come noi che (tra i tanti) si prefiggono l’obiettivo di informare i possessori dell’uno o dell’altro smartphone. Speriamo che Jeff Gordon, indicato dallo stesso Versi nel suo ultimo tweet da “uomo HTC“, sia altrettanto loquace.

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