Secondo NVIDIA, anni fa l’unico concetto di PC era relativo ad un dispositivo con un display da 11 o più pollici, una tastiera fisica e una connessione alla Rete. L’avvento degli smartphone ha rivoluzionato questa idea: secondo la compagnia californiana, infatti, al giorno d’oggi qualunque dispositivo con schermo touch da 4 o più pollici in aggiunta o in sostituzione alla tastiera, con una connessione sempre attiva e sempre acceso può essere considerato un PC. Al di là dell’ovvia esagerazione e del fatto che i dispositivi mobile non sono ancora in grado (nè probabilmente lo saranno per molti anni) di sostituire i classici desktop e notebook, il punto di vista di NVIDIA è parecchio interessante.

PC sta, infatti, per “Personal Computer” o “Elaboratore Personale”. Se inteso in questo senso, allora possiamo dire che effettivamente smartphone e tablet stanno diventando i nuovi PC (come affermato anche da altri). La sterzata verso tutto ciò che è mobile che sta subendo il mondo della tecnologia in questi ultimi anni porta inevitabilmente a ridefinire alcuni concetti, anche basilari, dell’informatica e del mondo hi-tech.

Ciò che è più importante, però, è ciò che è possibile fare con questi dispositivi. Come è possibile vedere nel grafico qui sopra, NVIDIA prospetta un sorpasso delle console da parte dei dispositivi mobile entro il 2014 per quanto riguarda le performance delle rispettive sezioni grafiche. Anche se al momento ciò appare impossibile, basta pensare ai salti compiuti dalla tecnologia in questo campo in questi ultimi anni. La stessa NVIDIA ha saputo porsi molto in alto con le sue soluzioni Tegra nel panorama delle prestazioni grafiche mobile, e ci aspettiamo che la prossima generazione sia ancora più performante. Tale scenario non è così improbabile e, anzi, mostra due cose: indubbiamente mostra come smartphone e tablet saranno sempre più in grado di soddisfare le nostre esigenze e andranno a sostituire altri dispositivi, ma secondariamente mostra come le attuali console siano obsolete e abbiano bisogno di un netto cambio.