Accessori indispensabili per fare foto con lo smartphone – Siamo giunti alla sesta puntata del nostro viaggio alla scoperta della fotografia da smartphone, nel caso vi foste persi le scorse puntate, vi basterà cliccare sul seguente link – fotografia da smartphone – per accedere a tutti gli episodi della guida.

Con questa puntata si chiude il chiude il primo ciclo di appuntamenti dedicati alla fotografia con lo smartphone, ci piace pensare alla rubrica come ad un piccolo corso di fotografia che possa rimanere nel tempo, cogliamo quindi l’occasione per ricordarvi gli argomenti che abbiamo trattato, idealmente disposti per seguire dapprima le basi, fino alle tecniche di editing avanzato.

Composizione fotografica: in questa puntata abbiamo visto come creare una buona composizione della scena, abbiamo stilato alcune regole fondamentali per la bella riuscita di una foto (regola dei terzi, disposizione del soggetto, proporzioni, pattern, linee dinamiche di forza ecc.)

Fotografica manuale: ci siamo addentrati nella tecnica fotografica, prima di tutto per capire come funzionano i nostri smartphone, comprenderne le potenzialità e i limiti, vi abbiamo poi dato qualche suggerimento per realizzare immagini creative, sfruttando le conoscenze acquisite.

Fotografia notturna: siamo andati in giro per Berlino in una sera di fine estate, scattando foto e incontrando tutte le situazioni tipiche, con annesse problematiche, dello scattare foto in notturna con lo smartphone. In questa puntata troverete alcuni consigli indispensabili per evitare brutte immagini e per mettere in moto la creatività.

Editing fotografico di base: un primo passo nello sconfinato mondo dell’editing, che ha un ruolo fondamentale quando si scattano foto con lo smartphone. In questa puntata abbiamo affrontato l’editing semplice di immagini JPG e RAW, determinando i parametri più importanti da tenere sott’occhio e imparando a sistemare le foto in modo neutro ed equilibrato.

Editing fotografico avanzato: se nella puntata precedente abbiamo visto quali siano le applicazioni più utili per l’editing fotografico, con questa ci siamo addentrati nelle potenzialità di Snapseed, un’app che compie piccoli miracoli.

Accessori per lo smartphone: è la puntata di oggi, vedremo come espandere le funzionalità dello smartphone per migliorare le foto e la comodità di utilizzo.

Gli accessori per la fotografia con lo smartphone: video

Il migliore stabilizzatore a mano: Shoulderpod S2

Uno stabilizzatore per tenere salda la presa sullo smartphone può tornare utilissimo, sia nei frangenti di scatto con poca illuminazione, sia per le foto in notturna o registrando video.
Come già avvenuto in passato, vi consigliamo lo Shoulderpod S2, o il alternativa, la precedente versione Shoulderpod S1.

Si tratta di un supporto a mano ideale per le giornate da turista in giro per la città, oppure le scampagnate. Consiste in un manico in legno, ben rifinito ed elegante, a cui è fissata una pinza su cui va incastrato il telefono.

L’arma in più di questo prodotto è la solidità, in commercio ne troverete diverse varianti ma nessuna è davvero affidabile e ben costruita come lo Shoulderpod.
Questo tipo di strumento è comodissimo non solo come supporto a mano, ma anche una volta smontato, utilizzando solo la pinza e installandola su un treppiede tramite il foro fotografico posto alla base.

Se pensate di sfruttare solo la pinza, potete pensare di risparmiare qualcosa acquistandola separatamente (circa 30 Euro) oppure rivolgendovi a prodotti più economici ma pur sempre di buona qualità, come la Manfrotto MCLAMP da 8,99 Euro, tenete comunque a mente che quest’ultima non offre la stessa solidità del corrispettivo Shoulderpod.

Shoulderpod S2 costa 60,88 Euro su Amazon oppure 39,99 Euro (più spedizione) sul sito ufficiale.

Il migliore treppiede: Joby Gorillapod

Nella sua semplicità il Gorillapod Joby è fantastico e si è costruito una reputazione molto solida tra tutti i fotografi, videomaker e vlogger sparsi per il mondo.

Si tratta di un treppiede decisamente atipico, è snodabile grazie a 10 piccole articolazioni sferiche per ognuna delle tre gambe, potete quindi adattarlo ad ogni possibile posizione o terreno, potete anche appenderlo a una ringhiera.

In rete esistono tante imitazioni anche a buon mercato, ma solo l’originale garantisce affidabilità e durevolezza, oltre che un funzionamento impeccabile grazie alla giusta rigidità delle articolazioni, che gli permette di rimanere un buon sostegno anche con oggetti pesanti.

Lo trovate in diverse varianti che corrispondono al peso massimo sostenuto, 500 (max 500 grammi) e 1K (1 Kg) sono le due che vi consigliamo per l’utilizzo con smartphone e action cam.
Entrambe sono molto leggere e comodissime da trasportare, sono vendute in versione semplice oppure in Kit con una testa fotografica o un sopporto per smartphone, vedete voi quale fa al caso vostro.
Esistono altri kit ancor più piccoli come il Grip Thight ONE, con terminali magnetici per poter essere ancorato al metallo, questo è adatto solo per gli smartphone e vi permette di risparmiare un po’.

Noi abbiamo la 1K, troviamo che sia un ottimo compromesso tra dimensioni/peso e grado di supporto, possiamo anche caricarla con una macchina fotografica mirrorless, una action cam o uno smartphone con altri accessori collegati (microfono, flash).
Anche la 500 è comunque più che sufficiente se pensate di utilizzarla solo con uno smartphone.

Acquista Joby Gorillapod 1K su Amazon.it a 31,99 Euro
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Le migliori lenti aggiuntive per smartphone

Basta farsi un giro su Amazon per avere l’imbarazzo della scelta di lenti per smartphone, il problema è che un buon 90% è vera e propria spazzatura.
Dopo una lunga ricerca abbiamo selezionato due prodotti con buone caratteristiche, sufficiente validi e non troppo costosi.

Esistono lenti di qualità eccelsa della casa Moment, sono favolose ma estremamente costose e compatibili con pochissimi smartphone Android.
Per questi due motivi le abbiamo scartate, seppur a malincuore.

Vi proponiamo quindi due diversi kit, da Neewer e VicTsing, entrambi includono una lente macro e una grandangolare da 37 mm e sono costruite interamente in alluminio.
Già prendendole in mano si capisce che non sono le classiche lenti da quattro soldi (non costano poi così tanto, tranquilli).

La caratteristica importante è proprio il diametro della base, molto ampio in modo da non occludere i bordi del campo visivo della fotocamera dello smartphone.

La confezione VicTsing propongono solamente le due lenti (macro e grandangolo), a cui si aggiunge un sacchettino per il trasporto e la pinza di fissaggio allo smartphone; il kit Neewer costa poco di più ma include anche un filtro CPL, un filtro ND variabile 2-400 e tre filtri graduati colorati.

La qualità delle immagini che riusciamo ad ottenere con macro e grandangolo è superiore per le lenti VicTsing, per quanto la differenza non sia abissale, abbiamo apprezzato la nitidezza ai bordi e la maggiore apertura grandangolare.

Utilizzo del filtro CPL e ND

Se dal punto di vista della pura qualità, il kit Neewer risulta inferiore, può però offrire maggiore flessibilità, grazie al filtro CPL e al filtro ND.

Il primo è un filtro polarizzatore circolare (CPL), è capace di filtrare (polarizzare) la luce proveniente dal mondo esterno, in modo da recepire solo le emissioni con una certa incidenza. Utilizzandolo perderemo quindi un po’ di luce, ma quella che rimarrà sarà perfettamente allineata e darà luogo al massimo della nitidezza.
Questo tipo di filtro si può sfruttare tipicamente per migliorare la resa su paesaggi con foschia, oppure per eluderei i riflessi di uno specchio d’acqua o di un vetro, magari scattando attraverso un finestrino.

Il nostro test con il filtro CPL è stato moderatamente positivo, la qualità è bassa ma possiamo dire che funziona e in qualche caso si riescono ad ottenere risultati discreti.

Il filtro neutro a densità variabile agisce come una maschera di luce, come degli occhiali da sole con cui vestire l’obiettivo, viene definito neutro perché, almeno in teoria, non dovrebbe caratterizzare il tono dell’immagine.
Quello che troviamo nel kit Neewer non è altro che un doppio filtro CPL sovrapposto, quando i due filtri sono allineati avranno la minima influenza, mentre se ruotati in modo perpendicolare chiuderanno completamente il passaggio della luce.

L’utilizzo tipico di un filtro ND è quello della fotografia ai corsi d’acqua o a soggetti in movimento che vogliamo escano mossi. L’impossibilità di regolare l’apertura del diaframma, come abbiamo visto nella seconda puntata di questa rubrica, può essere compensata proprio con un filtro neutro, che ci permetterà di tenere tempi di posa più elevati, anche durante il giorno.

La qualità del prodotto è appena sufficiente, come per il filtro CPL possiamo dire che funziona, nulla però a che vedere con filtri realizzati ad hoc per le macchine fotografiche (decisamente più costosi).

Le lenti VicTsing costano 12,99 Euro su Amazon
Le lenti Neewer costano 25 Euro su Amazon

Con questo approfondimento sui migliori accessori per la fotografia con lo smartphone, chiudiamo il primo ciclo di puntate della nostra rubrica. Torneremo presto con alcune novità che siamo sicuri saranno di vostro gradimento, intanto grazie per il vostro consueto supporto.