Weird Cuts ossia Strani Tagli è una interessante e divertente applicazione di realtà aumentata messa a punto da Google per i suoi smartphone. Come da nome, garantirà la possibilità di tagliare letteralmente elementi da ciò che si sta inquadrando per salvarli e poi ricombinarli a piacere realizzando veri e propri collage.

Presentata a Google I/O 2019, quest’applicazione è nata dall’idea degli artisti Zach Lieberman e Molmol Kuo ed è stata realizzata col supporto della divisione Arts and Culture (Arte e Cultura) di Google. Di primo acchito può sembrare soltanto un software per divertirsi, ma in realtà nasconde diverse potenzialità tutte da scoprire.

Sostanzialmente, l’app in realtà aumentata si divide in due parti con la prima che si occupa di tagliare elementi da ciò che la fotocamera sta inquadrando e la seconda per combinarli insieme. Esempio pratico: si inquadra un amico e si ritagliano gli occhi, dunque un secondo e si ritaglia la bocca e un terzo il naso e poi si crea un Frankenstein combinandoli insieme. Divertente, ma niente di così imprescindibile.

Ma se invece volessimo rimodernare un appartamento e volessimo provare a sistemare mobili o altri elementi all’interno dello spazio che sarà? Con questa applicazione tutto può essere combinato al volo con grande efficacia e con un effetto tridimensionale garantito. Da segnalare che gli elementi ritagliati possono anche essere ridimensionati e/o ruotati.

Google sta puntando sempre più con convinzione sulla realtà aumentata e su quella virtuale, all’appuntamento annuale a Mountain View sono state mostrate diverse dimostrazioni. Come quelle legate all’AR con Google Maps con la navigazione più precisa grazie a segnali che fluttuano mostrando la direzione da prendere basandosi su ciò che si sta inquadrando in un determinato momento, geolocalizzandosi. O ancora con i pin chiaramente visibili muovendo lo smartphone nell’ambiente in realtà aumentata per raggiungere determinate location in modo molto naturale.

E la Realtà Virtuale? Seppure i nuovi Pixel 3A e 3A XL non siano compatibili con la piattaforma proprietaria Daydream per limiti (di risoluzione e framerate), al Google I/O 2019 si sono viste diverse iniziative come l’app per dipingere con Oculus Quest chiamata Tilt Brush e l’atteso sequel di Job Simulator che simula diverse attività. Infine, il supporto VR migliorato sia per YouTube sia per Google Earth.