L’industria musicale non semplifica le cose per qualsiasi servizio nel settore della distribuzione di brani e YouTube Music rappresenta uno dei classici esempi in cui gli utenti potrebbero avere qualche problema legato alle leggi che regolano il sistema: viaggiando in un Paese non supportato, infatti, gli abbonati al servizio di Google rischiano di perdere tutti i loro privilegi.

Sono state tante nei mesi scorsi le lamentele di utenti a cui l’app YouTube Music ha detto che si trovavano in un’area non supportata, perdendo così l’accesso ai brani e alle playlist precedentemente scaricati per l’uso offline.

Ebbene, pare che negli ultimi giorni le cose siano cambiate e, in base ad alcune testimonianze, il servizio di Google sembra funzionare anche in alcuni dei Paesi non ufficialmente supportati (per esempio Taiwan, Bielorussia, Portorico e Algeria).

Stando alle testimonianze dei primi utenti, pertanto, è possibile avere accesso ai vari privilegi offerti da YouTube Music anche in quei posti in cui il servizio non viene offerto dal colosso statunitense.

In una pagina di supporto dedicata a YouTube Music si legge che gli abbonati hanno accesso ai vantaggi del servizio e alla propria raccolta musicale anche se si trovano in un Paese o in una regione in cui non è disponibile, aggiungendo che tali contenuti saranno disponibili in viaggio per sei mesi (senza una connessione a Internet, i download rimarranno disponibili per 30 giorni).