Il lancio dei Google Pixel 3a ha suscitato parecchio interesse tra gli appassionati. Il progetto dei Pixel di fascia media è stato incentrato su delle notevoli capacità fotografiche, comparabili a quelle dei Google Pixel 3, e sull’appagante pastosità dell’esperienza software firmata da Google.

La bontà del progetto, soprattutto alla luce del prezzo relativamente contenuto di Pixel 3a e Pixel 3a XL, è fuori discussione: per eventuali dubbi in proposito vi invitiamo a leggere la nostra recensione. Per verificarne invece la bontà costruttiva ci viene in aiuto JerryRigEverything, che dopo aver sottoposto il Pixel al durability test è passato alla seconda fase, quella del teardown.

Per accedere alla “sala macchine” di Google Pixel 3a bisogna anzitutto separare lo schermo dal telaio, operazione che, a detta dello youtuber, “si configura come la più semplice del 2019”. Altrettanto immediata la sostituzione della batteria, per uno smartphone che pertanto presta bene il fianco agli interventi di riparazione più comuni.

Dalla rimozione e dall’analisi di tutti i componenti emerge come non siano impermeabilizzati: se da un lato non sorprende per la mancanza di certificazioni, dall’altro sottolinea quanto sia importante mantenerlo lontano dai liquidi. Per soddisfare ogni altra curiosità in merito alla fattibilità di un’eventuale riparazione di Google Pixel 3a e Pixel 3a XL, vi invitiamo a vedere il video sottostante.