Nei giorni scorsi il senatore Josh Hawley ha inviato una lettera pubblica a Sundar Pichai, ossia il CEO di Google, chiedendogli di spiegare al popolo americano il lavoro del colosso di Mountain View in Cina.

Tale lettera arriva dopo una settimana piena di incontri a Washington per Pichai e, soprattutto, dopo le dichiarazioni del generale Joseph Dunford, il quale ha sostenuto nel corso di una riunione al Senato che l’attuale lavoro di Google in Cina “sta indirettamente beneficiando l’esercito cinese”.

Il senatore Hawley sostiene che, secondo gli ultimi rapporti, il lavoro che il colosso di Mountain View sta portando avanti con la Cina non include soltanto lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale (che potrebbero essere utilizzate dai servizi militari e di intelligence cinesi per mettere a rischio i dati e la privacy statunitensi) ma anche l’introduzione di piattaforme che fanno progredire un sistema di valori e modi di comportamento in pieno disaccordo con quelli del governo USA (si parla anche del Progetto Dragonfly?).

In sostanza, dopo che Sundar Pichai ha parlato di tali argomenti con il Presidente Trump e il generale Dunford, secondo il senatore Hawley per il CEO di Google è arrivato il momento di esporsi pubblicamente anche con il popolo americano, spiegando se e quanto potrebbero beneficiare del lavoro della sua azienda il governo e l’esercito cinesi e perché sia invece contrario a collaborare con le forze armate USA.

Probabilmente dovremo attenderci una risposta da Sundar Pichai.