Google Maps è senza dubbio il servizio più utilizzato dagli utenti, grazie alla moltitudine di funzionalità che lo rendono utile in moltissime situazioni. Per Google si tratta di una ricca miniera d’oro, almeno per quanto riguarda i dati raccolti, ma al momento non porta guadagni dal punto di vista economico, vista l’assenza di annunci pubblicitari diretti.

Le cose però starebbero per cambiare, almeno secondo quanto riporta Bloomberg, secondo cui alle località sponsorizzate e alle pubblicità dirette visualizzate nelle pagine delle attività, starebbero per aggiungersi altri annunci. Philipp Schindler, Chief Business Officer di Google, afferma che la compagnia californiana sta studiando la situazione con estrema cautela.

Intervenire in un servizio quasi indispensabile come Google Maps è un’operazione delicata, perché azioni frettolose potrebbero danneggiare l’aspetto di utilità del l’applicazione, trasformandola in una pubblicità fuori controllo.

Secondo Schindler è probabile che vedremo delle pubblicità confezionate su misura, con uno stretto controllo sulla privacy in maniera opt-in, per cui sarà l’utente a scegliere se visualizzare o meno suggerimenti commerciali. Rajas Monka, direttore del product management di Google Maps, afferma:

Vogliamo essere in grado di mettere in evidenza le cose intorno all’utente, in un modo che non vada a distruggere l’intera esperienza utente. Siamo stati attenti a non essere troppo aggressivi nel modo in cui presentiamo gli annunci perché non vogliamo che l’utente abbia la sensazione di essere sovraccaricato di informazioni commerciali.

Non ci sono al momento tempistiche definite per l’introduzione di una maggiore quantità di pubblicità, ma sembra che Google non sia intenzionata a perdere troppo tempo.