Anche se siamo giunti alla quarta generazione dei Google Pixel, sembra che ci sia ancora qualcosa da rivedere nei nuovissimi flagship del colosso californiano, che stanno già riportando qualche piccolo problema, al momento limitato.

Un bilanciamento del bianco da rivedere

Una delle funzioni maggiormente pubblicizzate dei nuovi Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL è il bilanciamento del bianco che sfrutta un algoritmo basato sul machine learning per realizzare immagini più naturali in condizioni , soprattutto nelle condizioni più difficili.

A quanto pare però c’è ancora parecchia strada da fare, stando ad alcune immagini che vi proponiamo qui sotto. La tenda di un cinema, rossa nella realtà, viene ritratta in un rosa delicato che somiglia davvero poco alla realtà. Va decisamente peggio a un utente che tendando di fotografare una stanza illuminata da una lampadina Hue, impostata sul colore rosso, ha visto come risultati un giallo assolutamente non realistico.

Per avere un riferimento preciso, le foto di Pixel 4 sono state affiancate, in due casi, da quelle effettuate con un iPhone X, che ha prodotto risultati più veritieri. È comunque probabile che Google intervenga rapidamente con un aggiornamento del software che possa sistemare questo problema, che a quanto pare si verifica solo in alcune condizioni al limite.

Rallentamenti inattesi

Strani e inattesi sono anche i rallentamenti che si verificano si alcuni modelli, un numero limitato per fortuna, a un paio di giorni dal primo avvio. Artem Russakowski di Android Police ha notato degli evidenti rallentamenti nell’apertura delle applicazioni e una perdita di frame nei video in 4K a 30 frame al secondo.

Nei video diffusi su Twitter si notano questi problemi che però sembrano limitati a qualche caso. È possibile che si tratti di qualche unità difettosa, o dotata di un software non perfetto. Anche in questo caso quindi i problemi potrebbero essere risolti con un aggiornamento software.

Compatibilità accessori

Non ci sono solo problemi però per Google Pixel 4 e Pixel 4 XL, che risultano ancora compatibili, come i predecessori, con i sistemi di fissaggio magnetici che richiedono il posizionamento di una placca metallica tra lo smartphone e una cover esterna.

Va detto che i test, condotti anche in questo caso da Android Police, hanno sottolineato la necessità di collocare la piastra metallica nella parte bassa, per evitare interferenze con il sistema di ricarica wireless. In questo caso non si segnalano anomalie, aumenti di temperatura o rallentamenti nella procedura di ricarica, problemi sempre dietro l’; angolo quando si associano metalli e ricarica senza fili.

Vai a: Recensione Google Pixel 4 XL