Durante lo scorso Google I/O 2019, il marchio Google Nest è stato introdotto insieme a un nuovo impegno nei confronti della privacy dei clienti. Ieri Google ha annunciato che sta rimuovendo la possibilità di disabilitare le spie di stato sulle videocamere Nest, Nest Hello e Dropcam, una decisione che ha fatto storcere il naso a più di un utente.

La società ha informato i proprietari in merito alla decisione inviando loro un’e-mail e specificando che tutti i dispositivi sopracitati avranno la loro spia di stato accesa quando la videocamera sarà attiva, in modo che le persone presenti siano consapevoli quando la fotocamera è attiva e in fase di registrazione.

In passato, tutte le videocamere e i campanelli offrivano la possibilità di disabilitare la luce di stato per consentire ai proprietari di renderle meno evidenti o meno fastidiose al buio.

Questa preferenza verrà presto deprecata e la decisione di Google è giustificabile dal punto di vista della privacy, ma molti proprietari esistenti non sono per nulla concordi e temono che questa modifica possa aiutare i potenziali ladri a capire quando la telecamera è attiva.