I creatori di YouTube possono ora applicare i filtri selfie AR alle loro storie su YouTube. Maschere animate, occhiali e cappelli 3D sono simili a quelli di Snapchat o Instagram, ma Google sostiene che le sue capacità di apprendimento automatico rendono questi filtri selfie ancora migliori, consentendo anche effetti di trucco più realistici.

Google ha spiegato in un post sul suo blog come il suo insieme unico di tecnologie percettive gli consente di creare un’immagine 3D con una sola fotocamera e senza un sensore di profondità dedicato.

Grazie all’apprendimento automatico, la nuova API di Augmented Faces è in grado di catturare i volti in modo migliore, in maniera simile all’Animoji di Apple, ma non richiederà l’ultima tecnologia utilizzata dalla fotocamera di iPhone.

Lo strumento consente inoltre di applicare i filtri ai video registrati in precedenza ed è in grado di rilevare e compensare le imperfezioni della fotocamera e l’illuminazione estrema, simulando i riflessi di luce e proiettando ombre virtuali per abbinare l’illuminazione naturale.

I filtri sono disponibili solo per i creatori di YouTube con canali che superano i 10.000 abbonati, ma anche per gli sviluppatori che utilizzano l’SDK ARCore più recente, quindi uno sviluppatore potrebbe portare i filtri AR in un videogioco e in futuro questa tecnologia potrebbe diventare disponibile anche per altre applicazioni.

Vai a: Ecco un piccolo trucco per sapere quali video YouTube sono sottotitolati prima ancora di aprirli