Grazie al supporto a nove lingue, tra cui anche l’italiano, le Azioni di Google Assistant sono disponibili per oltre 400 milioni di dispositivi, ma il loro numero è destinato a salire presto. Al Mobile World Congress 2018, che si sta svolgendo in questi giorni a Barcellona, Google ha annunciato il supporto a sette nuove lingue per quanto riguarda le azioni.

Si tratta di hindi, thai, indonesiano, danese, norvegese, svedese e olandese, che vanno ad aggiungersi a inglese, francese, tedesco, giapponese, coreano, spagnolo, portoghese brasiliano, italiano e russo. Grazie ad Action SDK gli sviluppatori potranno quindi creare le loro azioni personalizzate per rendere ancora più attrattive le proprie applicazioni.

Google ha cerato dei template per facilitare la creazione delle prime azioni e offre incentivi agli sviluppatori che accetteranno la sfida di introdurre il supporto alle Azioni di Google Assistant nelle proprie applicazioni. Seguendo il link alla fonte trovate tutti i collegamenti alle risorse necessarie.

Tra le novità presentate al MWC 2018 segnaliamo inoltre nuove funzioni per le Azioni, che permettono una maggior integrazione tra Google Assistant e la propria applicazione, permettendo ad esempio e di effettuare una prenotazione tramite l’assistente virtuale di Google e scoprire tutti i dettagli nell’applicazione in maniera istantanea.

Google Assistant si arricchisce della funzione askForPlace che sfrutta l’API Google Places per consentire conversazioni che includono richieste di geolocalizzazione da parte dell’utente. Nell’immagine sottostante trovate un esempio della funzione, relativa alla prenotazione di un servizio Uber per una corsa verso un locale vicino alla propria abitazione.

L’ultima piccola novità riguarda il messaggio introduttivo delle applicazioni eseguite tramite Assistant. In precedenza veniva riprodotto un messaggio del tipo “Va bene, apro il servizio X”, fastidioso se l’applicazione veniva aperta con una certa frequenza. Ora il messaggio è stato rimosso e viene aperta immediatamente l’applicazione richiesta.

Vai a: Assistente Google è arrivato in Italia: vale come quello inglese? (video prova)