I Google Pixel 3 e Pixel 3 XL sono i primi smartphone a poter vantare il supporto alla funzionalità di sicurezza chiamata Android Protected Confirmation.

Si tratta di una soluzione introdotta dal colosso di Mountain View con Android 9 Pie per l’esecuzione di operazioni critiche, come il banking e la gestione dei dispositivi medici. Stando a quanto reso noto dai suoi sviluppatori, questa è la “prima importante API del sistema operativo mobile che sfrutta un’interfaccia utente protetta da hardware per eseguire transazioni critiche completamente al di fuori dell’OS principale”.

Ad esempio, un’applicazione bancaria potrebbe richiamare un’interfaccia utente attendibile per verificare una transazione o un trasferimento monetario di grandi dimensioni.

Per confermare, gli utenti sono invitati a premere due volte il pulsante di accensione con il prompt visualizzato accanto al pulsante fisico mentre possono annullare facendo clic sul tasto di aumento del volume.

Ecco un video dimostrativo del sistema:

Android Protected Confirmation può essere adottata da qualsiasi applicazione di terze parti.

Vai a: La recensione di Google Pixel 3 XL