Aggiornamento: In Italia è disponibile la chiamata VOIP tramite GMAIL e non Google Voice, non provate ad attivare Google Voice in quanto spendete soldi per ogni sms di attivazione che ricevete!

Google Voice è un servizio di VoIP offerto da Mountain View e concorrente diretto di soluzioni come Skype. Dopo circa 2 anni di “rodaggio” negli Stati Uniti, Google Voice è arrivato anche in Italia e in altri 27 Paesi. Con tariffe particolarmente aggressive, Google Voice si impone come una seria alternativa al monopolio finora detenuto da Skype. Particolarità di Google Voice è la possibilità di reindirizzare le chiamate dal Google Number, il numero di telefono associato all’account, a un qualsiasi dispositivo fisso o mobile definito dall’utente – rendendosi di fatto perennemente disponibili. Queste funzionalità non sono ancora disponibili in Italia, visto che ora è possibile utilizzare Google Voice solo da GMail via web, tuttavia dovrebbero essere rese disponibili in tempi relativamente brevi.

È possibile acquistare credito con cui chiamare nei tagli da 12, 30 o 60 euro. Le tariffe sono molto vantaggiose, se confrontate con le tariffe applicate dagli operatori mobile (chiamate verso rete cellulare):

Google Voice –  13,2 cent al min.
Skype –  25 cent al min.
Tim senza scatto – 16 cent al min.
Tim 12 – 12 cent al min. + 16 cent di scatto alla risposta
Vodafone 10 –  10 cent al min. + 16 cent di scatto alla risposta
Vodafone senza scatto – 15 cent al min.
Wind 12 –  12 cent al min. + 16 cent di scatto alla risposta
Wind Super senza scatto –  17 cent al min. (tariffazione effettiva al secondo)
3 Power 10 –   10 cent al min.  (tariffazione effettiva al secondo)

La tariffazione verso rete fissa è pari a 2,4 centesimi al minuto, senza scatto alla risposta. Tariffe decisamente competitive, che con ogni probabilità permetteranno a Google di imporsi come leader anche in questo settore. Nell’attesa di vedere implementate anche in Italia tutte le funzionalità avanzate di Google Voice e di avere il servizio anche sui telefoni Android, è possibile provare il servizio direttamente dalla casella GMail.


[Via La Repubblica]