Il Black Friday di Amazon è ormai dietro le porte e sappiamo che numerose aziende hi-tech sfrutteranno questa ristretta finestra temporale per piazzare sconti e promozioni con la finalità di attirare l’attenzione dei consumatori. Alcuni aspettando il Black Friday per acquistare il proprio smartphone preferito, altri per comprare i regali di Natale.

Qualunque sia la finalità di acquisto, è probabile incappare in situazioni in cui lo stesso dispositivo acquistato possa essere disponibile a meno in un altro negozio. Da oggi anche Google sembra essersene accorta e infatti dà via ad una interessante funzione per quanto riguarda gli acquisti effettuati tramite il Google Store.

Gli utenti che acquistano un prodotto qualsiasi tramite il sito eCommerce di Google, possono richiedere il rimborso della differenza se lo stesso identico dispositivo dovesse essere commercializzato a prezzo inferiore in uno dei seguenti negozi: Amazon.comTargetBest BuyWalmart.

Gli utenti hanno a disposizione 15 giorni (30 giorni per un termostato Nest) per richiedere il rimborso che deve ovviamente rispettare delle precise regole.

google store rimborso credito differenza prezzo

Il product number e il model number devono essere identici (stesso colore, stesse caratteristiche, stesso storage, eccetera), e la promozione che pubblicizza il prezzo più basso dev’essere ancora attiva quando si richiede il rimborso. La richiesta di rimborso può essere portata a termine solo tramite chat o chiamata telefonica e ogni cliente può effettuare un massimo di due richieste per prodotto.

Per quanto riguarda gli smartphone, Google dichiara che solo i telefoni sbloccati e non venduti tramite operatori mobile rientrano nel nuovo piano di rimborso. Una volta riconosciuto l’effettiva variazione di prezzo, spetta a Google prendersi carico di accreditare la differenza di prezzo sul metodo di pagamento utilizzato in prima battuta.

Sembra quasi riduttivo puntualizzarlo, ma il sistema di rimborso non è disponibile nel nostro Paese, e non sappiamo nemmeno se verrà mai attivato. Considerando i volumi di vendita del Google Store qui in Italia, pensiamo che difficilmente Google Italia deciderà di attivare la stessa identica funzione presente negli USA.