Torniamo ad occuparci di Google Stadia ed in particolare della sua applicazione, sbarcata nelle scorse ore sul Google Play Store.

In attesa dell’esordio ufficiale di tale servizio, il codice della sua applicazione ci fornisce qualche interessante anticipazione sul suo funzionamento.

Una delle caratteristiche più interessanti del controller ufficiale di Google Stadia è rappresentata dall’inclusione di un pulsante dedicato a Google Assistant ma una stringa del codice dell’app suggerisce che tale supporto potrebbe non essere presente il giorno dell’esordio del servizio (inoltre, inizialmente l’assistente non sarà in grado di aiutare l’utente a superare le fasi più difficili dei giochi e fornire tutorial in-game).

Mentre l’assistente di Google è in ascolto, la spia di stato sul controller lampeggerà e l’utente visualizzerà un apposito indicatore anche sullo schermo mentre sta giocando.

Tra le altre feature “suggerite” dal codice dell’applicazione di Google Stadia troviamo la possibilità che il servizio consenta agli utenti di giocare attraverso varie piattaforme (magari soltanto in un secondo momento), un avvertimento sulla quantità di dati che lo streaming a risoluzione 4K può utilizzare (fino a 20 GB all’ora), la possibilità di ridurre la qualità di riproduzione (accontentandosi dell’HD, l’utente risparmierà circa il 75% di traffico dati, consumando solo 4,5 GB all’ora).

Ed ancora, in caso di troppi giocatori connessi contemporaneamente alcuni server potrebbero limitare l’accesso ad altri utenti, la possibilità di avere demo gratuite e il riconoscimento dei controller di altri produttori (come Sony e Nintendo).

Il servizio di Google rivoluzionerà il settore del gaming?