Lo scorso aprile il Google Hardware Design Studio ha realizzato un’installazione di 6.000 metri quadrati a Milano per il Salone del Mobile basata sui concetti di neuroestetica.

La mostra, creata in collaborazione con Reddymade Architecture, International Arts + Mind Lab della Johns Hopkins University e Muuto Furniture Design, si articolava in tre sale con “trame uniche, colori ed elementi di design”, ove erano presenti anche gli speaker Google Home.

I visitatori hanno esplorato ogni spazio per cinque minuti indossando una smartband “appositamente creata” che registrava il movimento, l’attività cardiaca, la frequenza respiratoria, la temperatura e la conduttività della pelle e, dopo il percorso, tali dati sono stati trasferiti al database di Google e visualizzati, rivelando in quale delle tre stanze ciascun partecipante si è trovato più a proprio agio.

Nelle scorse ore il colosso di Mountain View ha pubblicato su YouTube il seguente video del dietro le quinte di questo curioso esperimento:

L’aspetto più interessante è senza dubbio rappresentato dalla smartband di Google, caratterizzata da una grande cura nel design e che potrebbe rappresentare un’alternativa molto valida per chi è alla ricerca di un dispositivo che possa monitorare le proprie condizioni fisiche. Sempre ammesso che Google decida di renderla un prodotto destinato alla commercializzazione.