Gli smart speaker e gli altri dispositivi smart home di Google raccolgono diversi dati degli utenti e lo staff di vHomeInsurance ha deciso di approfondire l’argomento, realizzando un’interessante tabella che ci permette di capire con uno sguardo quali sono i dati che ciascun device potrebbe “mettere a rischio”.

Da Google Home alle videocamere Nest, dai termostati ai router Wifi, ecco la tabella che ci dice quali sono i dati che vengono raccolti:

Google sostiene di raccogliere dati dai propri utenti solo dopo aver ricevuto il loro consenso e condivide i dati raccolti con società terze per migliorare i loro servizi.

Per esempio, il colosso di Mountain View condivide le registrazioni audio e le riprese video con agenzie di sicurezza domestica per migliorare i sistemi di sicurezza e sorveglianza oppure i dati su luce ambientale, temperatura e umidità con le società di servizi energetici.

Il team di Google sostiene che tali dati saranno condivisi con soggetti esterni solo in caso di necessità ma il problema relativo all’incidenza sulla privacy pare non essere del tutto risolto.