Sarebbe durato sei anni, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, lo sviluppo di una serie di strumenti dedicati agli utilizzatori di Google Chrome, che presto potranno avere un maggiore controllo sulla privacy dei propri dati.

Gli strumenti, che potrebbero essere rilasciati nel corso della settimana, in concomitanza con il Google I/O che prenderà il via domani, darebbero agli utenti la possibilità di limitare il tracciamento delle proprie operazioni effettuate in internet, un serio passo in avanti per la privacy.

La notizia potrebbe sembrare sorprendente, visto che Google basa gran parte delle campagne di advertising sui dati degli utenti, ma bisogna considerare che gran parte del traffico viaggia ora attraverso le applicazioni. Dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, che ha compromesso i dati di milioni di utenti Facebook, Google sembra intenzionata a guadagnare la fiducia degli utenti, a costo di “danneggiare” gli inserzionisti.

Questi ultimi dovranno infatti cercare nuovi modi per garantire un’ottima visibilità delle proprie offerte, visto che gli strumenti renderebbero semplice per gli utenti la disattivazione della tracciatura su Google Chrome, complicando le cose alle compagnie che propongono pubblicità mirate.

È dunque probabile che l’argomento privacy ricoprirà un ruolo importante nel Google I/O 2019, l’evento dedicato agli sviluppatori in programma dal 7 al 9 maggio a Mountain View, presso lo Shoreline Amphitheatre.