I produttori che vendono dispositivi con i servizi di Google Play installati devono sottostare ad un rigido insieme di regole che, ove non rispettate, comportano la mancanza della certificazione per accedere allo Store di Android.

Queste regole includono alcune applicazioni che devono essere preinstallate e Google Chrome e Ricerca Google sono due di esse.

Ebbene, secondo un report del Washington Post, l’Unione Europea potrebbe imporre a Google di rimuovere questo particolare requisito.

Stando a quanto è emerso, il colosso di Mountain View rischia una pesante sanzione che potrebbe raggiungere l’importo di miliardi di dollari, così com’è già avvenuto in precedenza.

Oltre alla multa, Google dovrà cambiare il modo in cui tratta le applicazioni preinstallate: pare, infatti, che il produttore statunitense perderà il diritto di forzare la loro presenza sugli smartphone Android o che, ad ogni modo, potrebbe essere costretta ad offrire un modo semplice per passare a motori di ricerca e browser alternativi.

Una prima risposta da un membro del colosso di Mountain View è che “Nessuno è obbligato a prendere le app di Google ma se si vuole avere certe applicazioni devi installare l’intera suite” e ciò in quanto tale sistema aiuta Google ad assicurarsi la possibilità di finanziare l’open source.