Come è già stato annunciato a novembre, a causa dell’articolo 11 facente parte della direttiva sul copyright digitale dell’Unione Europea, Google potrebbe vedersi costretta, fra le altre cose, a ritirare Google News dal territorio europeo: l’azienda oggi ha voluto rimarcare questa possibilità a Bloomberg. L’articolo 11 infatti prevede che gli aggregatori di notizie online debbano pagare per poter utilizzare e mostrare frammenti di notizie provenienti da fonti esterne.

Non si tratta solamente dell’applicazione Google News, ma anche delle ricerche eseguite direttamente sul motore di ricerca via web: l’azienda dovrebbe pagare anche per le schede che fa comparire con titolo, copertina e riassunto delle notizie direttamente sotto la barra di ricerca del nostro browser. Questo non è solamente un problema di soldi, ma anche di imparzialità perché è facile capire come Google non possa stringere partnership con ogni singolo sito informativo europeo e quindi quelli più piccoli verrebbero tagliati fuori dalle ricerche.

Mancano ancora dei mesi per la finalizzazione della direttiva europea e gli stati membri possono ancora decidere di cancellarla, o perlomeno di cambiarne i contenuti, quindi Google ha fatto sapere a Bloomberg che aspetterà per prendere una decisione. Questo discorso vale anche per l’articolo 13, ovvero quello che potrebbe bloccare moltissimi video di YouTube a causa dei copyright presenti.

L’Unione Europea sta agendo in buona fede, cercando di tutelare i creatori di contenuti, ma così facendo rischia di ottenere un effetto quasi simile alle restrizioni imposte da paesi come la Cina, che bloccano l’accesso ai siti web che non ritengono adatti ai propri cittadini. La speranza è che la normativa venga rivista, in modo da non costringere Google a bloccare l’accesso a una così importante mole di contenuti digitali, seguiti da decine di milioni di cittadini europei.