Dopo il recente aggiornamento all’emoji del revolver trasformato in una pistola ad acqua, torniamo a parlare di stravolgimenti alle “faccine” che quotidianamente utilizziamo per comunicare.

La UX-Art Manager del team di Expression design della casa di Mountain View, Jennifer Daniel, ha infatti twittato alcuni aggiornamenti riguardo alla necessità di rendere diversità ed inclusione valori importanti anche nelle piccole cose.

In un clima come quello in cui viviamo, non c’è quindi da stupirsi se, per dimostrare un po’ di attenzione per delle parti di utenza più sensibili a certi argomenti, vengano prese delle decisioni simboliche come, a partite dalla seconda beta di Android P, la rimozione delle uova dall’emoji dell’insalata, così da ottenere un piatto più vegano ed inclusivo.

Ovviamente non sono mancate le proteste e le polemiche sulle proprietà nutritive delle uova, ironiche richieste di rimuovere anche i pomodori per mostrare sensibilità verso chi ne è allergico e tutto il prevedibile polverone sui social.

La risposta di Jennifer Daniel non è tardata ad arrivare: pare che la modifica all’icona derivi anche dalla decisione di seguire con più precisione la descrizione ufficiale di Unicode: “A bowl of healthy salad, containing lettuce, tomato, and other salad items such as cucumber.” cosa che non ha fatto altro che scatenare i commenti sarcastici di chi trova ingiustificabile l’assenza dei cetriolini.

Anche il British Egg Industry Council ha avuto da ridire riguardo a questa scelta, palesando una bizzarra preoccupazione magari legata ad una possibile ricaduta sulla percezione di questo alimento sull’opinione pubblica.

Come sappiamo, il redesign delle emoji sembra essere una delle mode del momento, con capre meno diaboliche, tartarughe più “sobrie” e alcune faccine hanno ricevuto cure mediche contro l’ansia… anche se i produttori potrebbero concentrarsi a risolvere problemi e bug più importanti!