Il Google Play Store è il mezzo principale (ma non esclusivo) tramite cui installare applicazioni Android. Infatti, chiunque abbia uno smartphone Android, sa perfettamente che è possibile installare applicazioni in formato APK provenienti da altre sorgenti. Questa azione necessita del consenso dell’utente che deve attivare la classica opzione per installare applicazioni da “sorgenti esterne”.

Questo appena visto non è però l’unico metodo per installare applicazioni sul proprio smartphone Android. Infatti, come avviene ad esempio per Fortnite, è possibile scaricare un launcher tramite Google Chrome (o il proprio browser preferito) che poi si occupa di installare altre applicazioni – in questo caso il gioco.

A seguito del data mining della versione 17.0.11 del Play Store (non ancora disponibile), si è scoperto che Google ha inserito una serie di funzioni che hanno il compito di ricordare all’utente di revocare l’accesso e quindi il download di applicazioni tramite il browser.

È una forma di protezione in più che, come la frase di avvertimento a seguito dell’attivazione dell’installazione di applicazioni da sorgenti esterne, ha lo scopo di preservare la sicurezza del sistema operativo.