Un tempo conosciuto come Google ARCore, ad oggi Google Play Services per AR rappresenta un SDK (Software Development Kit) utilizzato dagli sviluppatori per creare applicazioni (e giochi) sfruttando la Realtà Aumentata.
Allo stato attuale OEM e Google lavorano a stretto contatto per ottimizzare di volta in volta smartphone in grado di sfruttarlo, questo perché ogni dispositivo esce di fabbrica con componenti differenti che necessitano di una calibrazione ad hoc.
Google Play Services per AR supporta Samsung Galaxy S10
Quest’oggi il lavoro di Big G ha permesso ad una nuova tranche di smartphone Android di ricevere il supporto ufficiale a Google Play Services per AR, come ad esempio Samsung Galaxy S10 Lite e Samsung Galaxy Note 10 Lite e molti altri come:
- Kyocera Torque G04
- LG G Pad 5 10.1″
- LG V60 ThinQ
- Motorola Moto G8 Play
- Motorola Moto G8 Plus
- Motorola Moto G8 Power
- Motorola Moto G8 Power Lite
- Motorola Moto G Stylus
- Motorola One Hyper
- Motorola One Macro
- OPPO K3
- OPPO Reno 2F
- Samsung Galaxy A70s
- Samsung Galaxy A71
- Samsung Galaxy M30s
- Samsung Galaxy Note 10 Lite
- Samsung Galaxy S10 Lite
- Samsung Galaxy XCover Pro
- Samsung Galaxy Z Flip
- Sharp AQUOS Sense3
- Sharp AQUOS Sense3 Plus
- Sharp AQUOS zero2
- Sony Xperia 1 Professional Edition
- Vivo Nex 3
- Vivo Nex 3 5G
Tutti gli smartphone sopracitati dispongono dell’hardware necessario – fotocamera e CPU – in grado di garantire l’utilizzo di applicazioni AR. Nel caso in cui il vostro smartphone dovesse essere presente nella lista appena vista oppure in quella ufficiale di Google, potete controllare la presenza di un aggiornamento di Google Play Services per AR tramite il badge del Play Store presente qui in basso.
Diversamente, gli smartphone che supportano la tecnologia ma che non sono ancora presenti sulla lista di Google non possono scaricare Google Play Services per AR dal Play Store, ma possono affidarsi all’APK per iniziare ad utilizzare l’app.