Il Google Play Store è il cancello magico tramite cui noi utenti Android entriamo in contatto con milioni di applicazioni rilasciate dagli sviluppatori. Senza di esso sarebbe estremamente complicato, se non impossibile, gestire gli aggiornamenti, scoprire nuove app, scaricarle ed eventualmente disinstallarle.
Tutte le informazioni di Google Play Protect per il 2019
Se da un lato ci dà quindi modo di sfruttare appieno i nostri dispositivi Android, dall’altro viene quotidianamente attenzionato da parte di malintenzionati che cercano di aggirare le protezioni per veicolare virus/malware e quant’altro all’interno dei nostri dispositivi Android.
Fortunatamente Google Play Protect è stato creato proprio per questo, per garantire un livello invisibile di sicurezza ogniqualvolta decidiamo di scaricare un’applicazione dal Google Play Store. Un nuovo post da parte del team di Google Play Protect ci dà alcune informazioni circa il suo operato durante il 2019.
Oltre a proteggere quotidianamente circa 2,5 miliardi di dispositivi Android presenti sul mercato, rimuovere 1,9 miliardi di applicazioni malware durante il 2019, Google ha apportato alcune interessanti modifiche a Google Play Protect.
Rilevazione di app simili
Spesso gli hacker utilizzano versioni note di alcuni malware e virus cambiandone alcune porzioni di codice secondo varie esigenze. Durante il 2019, Google Play Protect ha inviato più di 380mila avvisi per applicazioni che utilizzano questo particolare sistema per cercare di infettare dispositivi Android.
Avvisi per applicazioni malevoli su vecchie versioni di Android
Più di un miliardo di smartphone Android sono a rischio, soprattutto quei dispositivi che utilizzano una versione di Android non supportata e con patch di sicurezza ormai troppo vecchie. Google è ben conscia del fatto che malintenzionati mirano proprio a questi dispositivi proprio per la facilità di incappare in falle di sicurezza che non sono state corrette.
Nel 2018 Google ha imposto a tutti gli sviluppatori di aggiornare e sviluppare applicazioni solo per le ultime versioni di Android. Nel 2019, invece, il team di sicurezza ha implementato nuove feature per incrementare la sicurezza del sistema. Adesso Google Play Protect avvisa l’utente quando si cerca di installare applicazioni che sono state sviluppate per versioni di Android troppo vecchie.
A questo punto l’utente può decidere se assumersi la responsabilità di installare o meno un’app troppo vecchia.
Upload di applicazioni rare per scanning
Ogni giorno vengono pubblicate milioni e milioni di applicazioni al di fuori del Google Play Store. Come sappiamo Android permette di installare APK esterni provenienti da “sorgenti sconosciute”, il che potrebbe creare dei problemi di sicurezza per gli utenti meno esperti. Per questo motivo Google Play Protect ha sviluppato una funzione che permette all’utente di effettuare l’upload di applicazioni rare per essere valutate dal punto di vista della sicurezza.
Integrazione con l’app Files di Google
L’applicazione Files di Google viene utilizzata quotidianamente da milioni di persone. Questa è l’unica per quanto riguarda la gestione dello storage interno ad avere integrato anche Google Play Protect, in modo da proteggere l’utente in modo costante.
Nuova interfaccia di Google Play Protect
Con un numero sempre maggiore di utenti Android che scaricano, scoprono e utilizzano Google Play Store, è necessario fornire una visione chiara e precisa del lavoro che svolge Google Play Protect. Per questo motivo il team ha rilasciato un update della UI di Google Play Protect che prevede anche la presenza di un nuovo promemoria che consiglia agli utenti di attivare la protezione direttamente nel pannello “Le mie app e i miei giochi”.
