Nel corso del 2018 Google Play Protect si è aggiornato per tenere sempre al sicuro gli utenti Android, tra attivazione di default al primo avvio di un nuovo device e notifiche varie.

Mentre tutta l’attenzione dei media e degli utenti è giustamente rivolta a Barcellona, dove si sta svolgendo il Mobile World Congress 2019, nella giornata di ieri Rahul Mishra e Tom Watkins dell’Android Security & Privacy Team, hanno condiviso sull’Android Developers Blog un post molto interessante per riepilogare il 2018 di Google Play Protect, tra progressi compiuti e risultati ottenuti.

Google Play Protect

Lo scorso anno Google Play Protect ha reso gli smartphone Android con a bordo Google Play tra i più sicuri in circolazione, si afferma nel suddetto post, passando al setaccio oltre 50 miliardi di app ogni giorno alla ricerca di comportamenti dannosi.

Gli smartphone Android, si riporta, sono in grado di migliorare le vite delle persone mettendo a loro disposizione servizi importanti come Google Assistant, Benessere Digitale, Family Link e tanto altro. Tutte queste feature sono utili, però, soltanto se chi le mette a disposizione degli utenti è in grado di guadagnarsi la loro fiducia garantendone la sicurezza. Ed è proprio qui che entra in gioco Google Play Protect.

Per coloro che non lo ricordassero, Google Play Protect nasce con la missione di tenere al sicuro ogni device Android dotato del Google Play Store contro le PHA (potentially harmful applications). Assolve a questo compito sia attraverso tenendo d’occhio le app presenti sul Play Store, sia sotto forma di protezione integrata nei device degli utenti, bloccando le PHA ed fornendo avvertimenti a questi ultimi.

In questo momento, Play Protect protegge oltre 2 miliardi di device Android in tutto il mondo, tutti i giorni.

Google Play Protect nel 2018: cosa c’è di nuovo

Il team di Google crede fermamente che la sicurezza dovrebbe essere una “feature” integrata di qualsiasi device, non qualcosa che l’utente finale debba andare a ricercare ed attivare. Quando un sistema di sicurezza funziona come deve, la maggior parte degli utenti non si accorge nemmeno della sua presenza.

Attivo di default

Per questo motivo gli autori del post sottolineano con soddisfazione che adesso Google Play Protect è attivo di default per garantire la sicurezza di tutti i nuovi dispositivi, nel momento stesso in cui vengono attivati per la prima volta. Ovviamente ciò non accade all’insaputa degli utenti: quando un nuovo device Android viene messo in funzione, viene mostrata la notifica che vedete nello screenshot qui sotto. In sostanza all’utente viene fatto sapere subito che Google Play Protect è attivo allo scopo di proteggere il dispositivo contro applicazioni potenzialmente dannose, ma in ogni caso è presente un’opzione apposita per disattivarlo in qualsiasi momento si desideri.

 

Google Play Protect notifica al primo avvio

Applicazioni nuove o insolite

Il sistema operativo Android viene impiegato in molti modi diversi dai vari utenti, il team è consapevole che l’ecosistema del robottino verde non sarebbe altrettanto potente e capillarmente diffuso senza un’immensa mole di applicazioni di vario genere tra le quali scegliere. In ogni caso è ben salda anche la consapevolezza che installare nuove app, soprattutto se provenienti da fonti sconociute, può comportare dei rischi.

Per questo motivo a partire dallo scorso anno c’è una nuova notifica di Google Play Protect che avvisa gli utenti quando stanno installando un’app nuova o insolita che raramente viene installata nell’ecosistema Android. In questo modo all’utente viene offerta la possibilità di decidere se fidarsi oppure no di una determinata app, magari verificandone meglio la provenienza. Questa notifica non viene più mostrata dopo che il servizio di Google ha verificato la natura non dannosa dell’app. Nel 2018, in media, la suddetta notifica è stata mostrata circa 100.000 volte al giorno.

L’importanza del contesto

Gli avvertimenti non vanno decontestualizzati: gli utenti sono portati ad ignorare le notifiche che interrompono ciò che stanno facendo ed a sbarazzarsene il prima possibile. Per questo motivo, già a partire da Android Oreo c’è una nuova feature di sicurezza che avvisa l’utente nel momento in cui stia per lanciare una PHA. La notifica in questione spiega succintamente anche il motivo per cui quell’app venga ritenuta pericolosa.

Google Play Protect notifica warning

Auto-disattivazione delle app

Da tempo ormai Google Play Protect può disattivare le app dannose presenti sul device dell’utente, a partire dal 2018 questa feature è stata potenziata ulteriormente: Play Protect può disattivare anche le app che in un secondo momento abbiano violato le policies del Play Store in materia di privacy, contenuto o comportamento ingannevole.

Anche quando queste app vengono rimosse dal Play Store, rimangono sui device degli utenti, ma questi ultimi ricevono una notifica che ne previene l’apertura accidentale e che consente anche di disinstallarla.