Di solito gli aggiornamenti rimuovono i bug ma capita a volte che ne introducano di nuovi, così com’è accaduto a gennaio con l’update ad Android 8.1 Oreo per il Google Pixel XL.

Quando si carica in determinate circostanze, il Google Pixel XL tenterà pericolosamente di prendere fino al 40% in più di energia rispetto a quella richiesta normalmente al caricabatterie, entrando e uscendo ripetutamente dallo stato di carica mentre il caricatore si spegne a causa del sistema di protezione da sovracorrente.

Quindi, chi ha notato che di recente sul Google Pixel XL lampeggia il messaggio “ricarica rapida” più volte dopo essere stato collegato al caricatore originale, sa ora perchè ciò accade.

In pratica, quando lo smartphone viene collegato al caricabatterie, negozierà con esso una ricarica fino a 18 W (9 V / 2 A) ma in realtà tenterà di assorbire fino a 25 W (9 V / 2,8 A).

Fortunatamente, il caricatore di serie è adeguatamente progettato con protezioni da sovracorrente che lo spengono quando ciò si verifica, interrompendo la ricarica prima che il telefono riprenda. Questo ciclo (inizio della carica, assorbimento di più energia di quanto richiesto e disconnessione a causa della protezione da sovracorrente) può verificarsi fino a 3 o 4 volte prima che il telefono inizi a richiedere a una velocità inferiore. Ma se un caricatore non ha tale protezione da sovracorrente o non soddisfa adeguatamente altri aspetti delle specifiche USB-PD, questo nuovo comportamento del Google Pixel XL potrebbe essere pericoloso per gli utenti.

La speranza è che il colosso di Mountain View corregga il bug il prima possibile.