Con il rilascio della prima Developer Preview di Android 11 abbiamo visto che Google sta per portare qualche interessante novità all’interno del Google Pixel Launcher.
È possibile nascondere app nel Google Pixel Launcher e non solo
In queste ore il datamining della versione del Google Pixel Launcher presente all’interno della DP1 di Android 11 ci permette di scoprire alcune delle feature su cui il team di sviluppo di Google sta lavorando.
Nuove azioni nel pannello delle applicazioni recenti
Il classico pannello delle applicazioni recenti sta per vedere l’arrivo di tre nuove funzioni piuttosto interessanti, etichettate da Google come “select“, “screenshot” e “share“. Nonostante la prima di queste funzioni non sia funzionante ma solo visibile come placeholder, possiamo immaginare che questa ci permetterà di selezionare del testo e immagini direttamente dalla vista delle applicazioni recenti.
Il secondo tasto, screenshot, permette ovviamente di catturare il contenuto dell’applicazione in focus, mentre la seconda, share, permette di scattare rapidamente uno screenshot dell’applicazione in primo piano e di condividerla rapidamente.
Nascondere applicazioni suggerite
La prima riga dell’app drawer del Google Pixel Launcher offre all’utente alcuni suggerimenti circa le applicazioni che vengono attivate con più frequenza. L’attuale versione del launcher di Google dà la possibilità agli utenti di nascondere l’intera riga, ma nella nuova versione sarà possibile nascondere una specifica app lasciando intatta la sezione adibita ai suggerimenti.
Per farlo basterà semplicemente tenere premuto sull’icona di un’applicazione e da lì tappare la voce “don’t suggest app“, ovvero non suggerire l’applicazione.
Nome automatico alle cartelle
Il nuovo Google Pixel Launcher sarà in grado di dare un nome alle cartelle in maniera completamente automatica. La funzione è ben visibile all’interno del breve video presente qui in basso, ed offre all’utente la possibilità di non dover rinominare manualmente una cartella ogni qualvolta se ne crei una.
Ad esempio creando una cartella con Gmail e Google Messaggi vedrà questa rinominata come “Communication“, che cambierà poi in “Social” in caso dovesse essere creata tramite l’unione di Telegram, Facebook e altre app social.