Nel pomeriggio di oggi vi abbiamo raccontato la presentazione dei nuovi Google Pixel 4 e Pixel 4 XL, principali ma non unici protagonisti dell’evento Made by Google 2019, teatro dell’annuncio anche di Pixelbook Go, Nest Mini e Wi-Fi, Buds 2 e di tante interessanti novità software.

Naturalmente a catturare l’attenzione sono stati innanzitutto e soprattutto i nuovi Pixel di quarta generazione. Google Pixel 4 e Pixel 4 XL hanno sostanzialmente confermato tutte le indiscrezioni trapelate nelle scorse settimane/mesi, incluso il display con refresh rate a 90 Hz – Big G parla di Smooth Display. Più precisamente, Pixel 4 dispone di uno schermo flexible OLED 19:9 Full HD+ (1080 x 2280 pixel, 444 ppi) da 5,7 pollici, mentre Pixel 4 XL di un flexible OLED 19:9 Quad HD+ (1440 x 3040 pixel, 537 ppi) da 6,3 pollici.

Vale la pena precisare che il display non funziona costantemente a 90 Hz, bensì passa automaticamente dai 90 agli ordinari 60 Hz e viceversa, in maniera tale da bilanciare al meglio consumi e qualità visiva.

Proprio il fratello maggiore è stato preso in esame da DisplayMate, che giusto qualche settimana fa aveva assegnato al nuovo iPhone 11 Pro Max di Apple il suo “Best Smartphone Display Award“. Ebbene il primato del melafonino è durato poco, visto che dopo la presentazione di oggi DisplayMate ha riconosciuto la superiorità del display di Google Pixel 4 XL, al quale ha attribuito una valutazione A+, la più alta di sempre in ambito smartphone.

Insomma, un’ottima partenza per il nuovo googlephone, che raccoglie degnamente l’eredità di quel Pixel 3 XL premiato da DisplayMate lo scorso anno. Rispetto al modello precedente, Pixel 4 XL si segnala per una luminosità superiore del 10 percento, per una migliore accuratezza cromatica e per una maggiore efficienza energetica. Per maggiori dettagli, a questo link trovate la recensione completa di DisplayMate.

Nel corso del 2019, prima di finire a Google Pixel 4 XL, lo scettro di migliore – sempre secondo la classifica di DisplayMate – era stato detenuto da OnePlus 7 Pro e Samsung Galaxy S10.

Sebbene sia ancora troppo presto per esprimere un giudizio definitivo, questo è senz’altro un primo importante riconoscimento della bontà del lavoro svolto da Big G.

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