E dopo la dichiarazione conciliante arrivata in seguito alle prime rimostranze, dopo aver atteso più di qualche mese – sei – nonostante a parole fosse stata prospettata una soluzione in tempi rapidi, i Google Pixel 4 ottengono quella sicurezza in più sullo sblocco con il viso che, concedetecelo, era anche d’obbligo.

Grazie all’aggiornamento che porta in dote le patch di sicurezza di aprile 2020, gli unici smartphone della gamma dotati di riconoscimento facciale in 3D, Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL, ricevono Richiedi occhi aperti, funzione che vi avevamo mostrato nel video sulla seconda Developer Preview di Android 11.

In questo modo, chi volesse incrementare la sicurezza dell’intero smartphone, attivando la voce Richiedi occhi aperti in Impostazioni – Sicurezza – Sblocco con il volto potrà obbligare il Pixel a rimanere bloccato nel momento in cui viene rilevato il volto autorizzato ma con gli occhi chiusi.

In precedenza infatti chiunque “puntasse” lo smartphone sul volto del proprietario mentre questo riposava poteva ottenere l’accesso completo al telefono e persino autorizzare dei pagamenti. Con l’aggiornamento che integra le patch di sicurezza di aprile Google ha posto rimedio allo scivolone. Sono serviti sei mesi, ma in fondo quel che importa davvero è che la modifica sia arrivata.

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