Mancano davvero poche ore alla presentazione di Google Pixel 4 e Google Pixel  4 XL, che saranno “svelati” nell’evento Made by Google in programma alle ore 16:00 di domani 15 ottobre, ma c’è ancora spazio per le anticipazioni dell’ultima ora.

Nuove immagini per Google Pixel 4

Il nuovo smartphone è stato protagonista di un paio di avvistamenti che rivelano gli ultimi dettagli. nel corso dell’evento “Power of Women”, organizzato da Variety e sponsorizzato da Google, l’attrice Ali Wong ha sfoggiato un Pixel 4 nuovo fiammante nella sua particolare colorazione Oh So Orange.

Le immagini dal vivo mostrano una colorazione meno intensa rispetto a quella prospettata dai render, ma che sicuramente non passerà inosservata. Se il modello ritratto nell’immagine sembra essere il Pixel 4 XL, quello ritratto nelle immagini sottostanti è inequivocabilmente Google Pixel 4, il più piccolo dei due.

Si tratta delle prime immagini della confezione di vendita del nuovo flagship, che mostrano solo la cover posteriore dello smartphone, con alcune caratteristiche tecniche su un lato. Le poche informazioni riportate confermano uno schermo da 5,7 pollici, 64 GB di memoria interna e la presenza di un carica batterie da 18 watt con cavo USB Type-C e un adattatore Quick Switch per un facile trasferimento dei dati. Confermata l’assenza di un paio di cuffie e di un adattatore da USB Type-C a presa da 3,5 mm.

Motion Sense per gli sviluppatori

Una delle novità dei nuovi Google Pixel 4 è il sistema Motion Sense, che grazie a Project Soli permette di interagire con lo smartphone attraverso le gesture, senza nemmeno sfiorare lo schermo. Il supporto iniziale sarà molto limitato, come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi ma il numero di app supportate potrebbe crescere molto rapidamente.

I colleghi di 9To5Google hanno infatti scoperto la presenza di uno speciale plugin, OlsoUnityPlugin, analizzando il funzionamento di Pokémon Wave Hello, il demo che potrebbe essere preinstallato sui Pixel 4. Analizzando il plugin è stata scoperta la connessione a Motion Sense Bridge, un’app che potrebbe essere preinstallata sui Pixel 4 e utilizzata dagli sviluppatori per accedere direttamente alle gesture e proporle nelle proprie app.

Il bridge sarà in grado di restituire le informazioni raccolte dal sistema Soli, suddivise nelle categorie Flick, Presence, Reach e Swipe, per creare nuove modalità di interazione con le applicazioni. In particolare sarà possibile rilevare l’intensità dei gesti e la loro ampiezza, un dato che potrà essere sfruttato soprattutto nei giochi.

Sarà dunque interessante seguire lo sviluppo di una tecnologia che sembra al momento decisamente limitata rispetto a quanto avevano fatto intendere le prime dimostrazioni.