Dopo mesi di indiscrezioni e di anticipazioni Google Pixel 3a e Pixel 3a XL sono tra noi, offrendo un’ottima possibilità agli utenti che vogliono un’esperienza Google perfetta senza investire cifre considerevoli per i top di gamma Pixel 3.

Era però difficile pronosticare che, a differenza di quanto ci si sarebbe potuti aspettare, entrambi gli smartphone utilizzassero patch di sicurezza datate, in particolare quelle del mese di marzo. La cosa appare strana perché Google ha promesso aggiornamento di sicurezza per tre anni, ed è sempre attenta su questo fronte.

È inoltre possibile notare che la build di Android 9 Pie è stata realizzata nel mese di gennaio, e questo fa sorgere un dubbio. Google potrebbe infatti aver deciso all’ultimo momento di posticipare il lancio dei due medio gamma, magari per risolvere alcuni imprevisti, o per evitare di lanciarli in concomitanza con altri smartphone che avrebbero potuto rubare loro la scena.

La data delle patch e quella della build di Android fanno sorgere il sospetto che originariamente il lancio potesse essere previsto per la fine del mese di febbraio, magari proprio in occasione del Mobile World Congress 2019.

A corroborare tale ipotesi c’è la presenza di versioni decisamente datate delle app Google, Gmail in primis. Il client di posta elettronica mostra al primo avvio la vecchia interfaccia, sostituita proprio verso la fine di gennaio, data in cui sembra essere stata compilata la build di Android.

Difficile capire le motivazioni che hanno spinto Google, con ogni probabilità, a posticipare il lancio di Google Pixel 3aGoogle Pixel 3a XL, ma per il momento tutto tace. Comunque non c’è da preoccuparsi perché Google ha fatto sapere che i due riceveranno le patch di aprile, maggio e giugno in un solo aggiornamento in arrivo il 3 giugno.