I Google Pixel 3a e Pixel 3a XL sono stati tra i protagonisti più attesi dell’edizione 2019 di Google I/O, trattandosi di smartphone destinati a portare l’esperienza pura del colosso di Mountain View nella fascia media.

Il produttore ha descritto questi device come capaci di garantire “esperienze di fascia alta a un prezzo accessibile” e, nel corso di un’intervista rilasciata a margine dell’evento, il product manager Soniya Jobanputra ha spiegato che Google ha migliorato il suo processo di produzione negli ultimi tre anni, passando dall’affidare la realizzazione dei propri device ad aziende terze ad una produzione completa interna.

Soniya Jobanputra ha anche rivelato che Google ha un team di progettazione a Chicago che lavora in collaborazione con i designer di Mountain View.

La manager ha anche dichiarato che il jack da 3,5 mm per le cuffie, reintrodotto nei Google Pixel 3a e Pixel 3a XL con grande soddisfazione degli utenti, è una feature che in futuro sarà limitata ai modelli di fascia media.

Infine Soniya Jobanputra ha confermato che per questi due smartphone sono state scelte fotocamere di fascia premium, le stesse dei modelli “originali”, con appositi nuovi algoritmi per sfruttare al meglio il processore di fascia media dei due device.

Vai a: La recensione di Google Pixel 3a