Nelle patch di sicurezza di dicembre relative all’intera famiglia di Google Pixel, avevamo visto che Google, come ultima correzione apportata, aveva parlato di un generico “fix di Google Pay all’interno del menu di accensione”.
Ora, chiunque disponga di un Google Pixel 2, Google Pixel 3 o Google Pixel 4, sa bene che non esiste alcun tipo di rimando a Google Pay nel menu di accensione, a maggior ragione di Pixel Wallet come l’azienda stessa aveva messo nero su bianco nella prima versione del changelog ufficiale.
Ebbene sì: come si può vedere nello screenshot qui in alto, l’ultima voce fa proprio riferimento a questo fantomatico “Pixel Wallet” dal menu di accensione dello smartphone, cosa che ovviamente non troviamo disponibile in nessun Google Pixel sul mercato.
La versione modificata – di cui potete vedere la copia qui in basso – punta invece alla correzione di un qualche tipo di problema relativo a Google Pay nel menu di accensione.
A seguito di varie richieste di chiarimenti da parte dei colleghi di AndroidPolice, Google ha nuovamente rilasciato un ulteriore changelog che dovrebbe chiare meglio le intenzioni dell’azienda ma che invece, a nostro parere, crea ancora più confusione.
Sembra che Google abbia risolto un problema relativo all’utilizzo di Google Pay direttamente tramite il menu di accensione per quelle regioni in cui la funzione è disponibile. L’azienda ammette implicitamente che la “funzione di accesso rapido al portafogli” visto nella beta di Android 10 è ancora in fase di sviluppo, ma non è ancora pronta per essere attivata a tutti, e che è evidentemente testata solo in alcuni mercati.
La lunga sequenza di correzioni e cambi di termini ci fa ben sperare che ben presto potremo pagare tramite Google Pay direttamente pigiando il tasto di accensione, senza dover più sbloccare lo smartphone e avviare l’applicazione companion.