A partire dallo scorso I/O, l’evento annuale per sviluppatori, Google ha mostrato l’intenzione di rinnovare Google Pay per avvicinarlo sempre più alle aziende e di conseguenza agli utenti.

Diversi sono i progetti che bollono in pentola, dai più semplici e realizzabili come l’arricchimento con il totale da pagare i dati di spedizione all’interno della pagina di accompagnamento all’ordine dei siti che permettono di pagare con Google Pay, al rilascio di varie API che nelle mani degli sviluppatori produrranno effetti in un orizzonte temporale appena più lungo.

Anche per le API vale più o meno lo stesso discorso: dalle più semplici che daranno vita ad un pulsante di acquisto che ad esempio possa integrare la carta predefinita evitando di dover aprire il foglio di pagamento per capire quale si sta utilizzando, a quelle che permettono già adesso di aggiungere le carte di imbarco a Google Pay e ricevere delle notifiche informative contestuali come ritardi, cancellazioni o cambi di gate.

Grazie a questa integrazione si può fare il check in direttamente su Pay con Google Assistant, aggiungere dei titoli di viaggio o acquistarne di nuovi per viaggiare sui mezzi pubblici, attualmente di Las Vegas, Portland e Melbourne. Tuttavia siamo sicuri che a breve la lista sarà decisamente più folta.

Google inoltre ha assicurato che anche gli utenti che non hanno installato Google Pay potranno visualizzare i titoli di viaggio e le carte d’imbarco. A proposito, voi avete già provato il servizio di Google? Potete scaricare l’app dal badge qui sotto.