Proprio in pieno periodo pre-natalizio in cui si decidono le sorti per il primo quadrimestre di (speriamo pochissimi) alunni per quanto riguarda il recupero delle materie, ecco che spunta una funzionalità su Google che potrà aiutare tutti coloro che avessero problemi con le funzioni matematiche. Infatti, il motore di ricerca più completo al mondo si perfeziona ulteriormente e, inserendo semplicemente nella casella di ricerca una funzione matematica, Google ci restituirà il grafico della funzione inserita.

Ecco un esempio di quello che vi abbiamo appena accennato:

In questo caso la funzione è un bel pò elaborata in quanto si tratta della seguente:

(sqrt(cos(x))*cos(200x)+sqrt(abs(x))-0.7)*(4-x*x)^0.01, sqrt(9-x^2), -sqrt(9-x^2) from -4.5 to 4.5

la quale restituisce un grafico a forma di cuore. Ovviamente funzioni del genere sono molto difficili da studiare e non saranno mai oggetto di prove d’esame o compiti in classe. Lo studio di funzione è un argomento che studia al quinto anno delle scuole superiori ed in qualche esame con cui si esordisce nella carriera universitaria. Una tipologia di funzioni che gli studenti potranno incontrare è la seguente:

il cui grafico è:

Come si può osservare, non c’è nulla di più semplice. Basta saper scrivere la funzione nella casella di ricerca di Google ed in automatico verrà creato il relativo grafico. Inoltre, qualora si volessero sovrapporre i grafici di due o più funzioni su uno stesso piano cartesiano, basterà scrivere tutte le funzioni nella casella di ricerca separate tra loro da una virgola, come riportato nell’esempio:

Si potrà inoltre restringere anche il dominio della funzione attraverso una semplice sintassi, ovvero scrivendo from ed indicando l’estremo sinistro e, successivamente, scrivendo to ed indicando l’estremo destro, come riportato nell’esempio:

Questo è solo un aiuto che Google mette a disposizione degli utenti in quanto non spiega tutti i procedimenti che sono stati fatti per giungere al grafico in questione. Per poter superare l’esame e le interrogazioni bisogna comunque studiare e mettersi d’impegno, ma gli studenti in questo modo, dopo aver effettuato tutte le operazioni del caso sui propri fogli (dominio, positività, intersezione con gli assi, limiti, derivata prima, crescenza, decrescenza, punti di max e min, derivata seconda, concavità, convessità, punti di flesso e infine grafico), potranno controllare se la funzione che hanno disegnato è quella giusta.

Per ora Google riesce a disegnare solo grafici di funzioni ad una variabile, ma non è escluso che in futuro possano essere riconosciute anche funzioni in più variabili.

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