Google ha annunciato lo scorso ottobre una serie di modifiche in Android per conformarsi alla normativa antitrust europea e nei prossimi mesi chiederà agli utenti mobile nuovi ed esistenti di selezionare un browser Internet e un motore di ricerca predefiniti.

Dopo la multa da 5 miliardi di dollari inflitta dalla Commissione Europea, il colosso di Mountain View ha deciso di consentire ai produttori di smartphone di non preinstallare le applicazioni Ricerca Google e Chrome ed ora si prepara a nuove modifiche.

Il colosso statunitense, infatti, ha annunciato che si impegnerà per garantire che i proprietari di smartphone Android siano a conoscenza dell’ampia scelta di browser e motori di ricerca disponibili per i loro telefoni: ciò comporterà chiedere agli utenti europei quali app desiderano usare.

Google ci ha tenuto a ribadire che ha sempre consentito l’installazione di “qualsiasi motore di ricerca o browser che l’utente desideri, indipendentemente da ciò che è stato preinstallato sul telefono”. Nel giro di qualche mese, tuttavia, sarà costretta a fare un ulteriore passo per assecondare le autorità UE.