Come accade quotidianamente, anche oggi Google ha in serbo alcune novità: una riguarda i Google Home, l’altra è invece relativa a una nuova opzione che arriva su Google Assistant. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Google Home può sincronizzarsi con gli altoparlanti bluetooth di produttori terzi

In concomitanza con la disponibilità italiana di Google Home e Home Mini, l’azienda di Mountain View comunica che ora questi ultimi possono sincronizzarsi con altri altoparlanti, anche di produttori terzi.

Tramite il proprio blog ufficiale, Google rende noto che è possibile controllare tutta la propria rete tramite i comandi vocali che passeranno chiaramente dal dispositivo di Big G.

Nello stesso report citato l’azienda comunica che l’accoppiamento fra i vari dispositivi è possibile tramite l’app Google Home (link in fondo) seguendo le istruzioni relative. Attraverso quest’ultima l’utente può scegliere inoltre se sfruttare il cosiddetto audio multi-room, o selezionare individualmente quale altoparlante sincronizzare col proprio Google Home o Home Mini in un dato momento.

Numeri di telefono su Google Assistant

Oltre alla famiglia dei Google Home, il colosso di Mountain View, continua a rinnovare e a migliorare l’esperienza relativa al proprio assistente. Quest’oggi la novità sta nella possibilità di aggiungere il proprio numero di telefono su Google Assistant, plus che potrebbe risultare un supporto in più per alcune funzionalità e compiti specifici.

Al momento la novità è in fase di roll out sull’Assistente Google per iOS. Qui la troviamo sotto forma di una nuova opzione presente nelle impostazioni dell’app.

Come vediamo dalla descrizione relativa, l’implementazione sarebbe utile in varie situazioni come per velocizzare le prenotazioni, o per il login a servizi vari ad esempio. In nota, Google ricorda tuttavia che il numero inserito non sarà comunque visibile ad altre persone.

A ogni modo, nella sezione relativa alle informazioni personali di Google Assistant per Android non c’è ancora traccia della nuova opzione in oggetto, ma c’è motivo di pensare tuttavia che l’implementazione vi approderà presto.

Vai a: Google Home ora parla italiano: scopriamo cosa può fare attualmente